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L’esercizio cardio regolare può proteggere dalle morti per influenza e polmonite

May 12, 2023

Riepilogo:Un nuovo studio suggerisce che un regolare esercizio aerobico, anche inferiore ai 150 minuti raccomandati a settimana, può ridurre significativamente il rischio di morte per influenza o polmonite.

Tuttavia, i benefici sembrano stabilizzarsi o addirittura diventare dannosi oltre un certo livello di attività, in particolare negli esercizi di rafforzamento muscolare. Lo studio ha valutato le risposte di oltre 577.000 adulti che hanno partecipato al National Health Interview Survey (NHIS) degli Stati Uniti dal 1998 al 2018.

La ricerca ha evidenziato che coloro che raggiungevano sia gli obiettivi di attività aerobica che quelli di rafforzamento muscolare avevano quasi la metà del rischio di morire di influenza o polmonite rispetto a coloro che non raggiungevano nessuno dei due obiettivi.

Aspetti principali:

Fonte:BMJ

L'esercizio aerobico regolare, popolarmente noto come "cardio", è collegato a un rischio significativamente più basso di morte per influenza o polmonite, anche a livelli settimanali inferiori a quelli raccomandati, secondo una ricerca statunitense pubblicata online sul British Journal of Sports Medicine.

Ma potrebbe esserci un livello al di sopra del quale gli effetti si stabilizzano o, nel caso delle attività di rafforzamento muscolare, diventano potenzialmente dannosi, suggeriscono i risultati.

Si consiglia agli adulti di registrare almeno 150 minuti a settimana di intensità moderata, o 75 minuti di intensità vigorosa, attività fisica aerobica o una combinazione equivalente, più attività di rafforzamento muscolare di intensità moderata o maggiore almeno due volte a settimana.

L'esercizio aerobico, che comprende camminata veloce/veloce, nuoto, corsa e salire le scale, è prolungato, aumenta la frequenza cardiaca e fa sudare. Le attività di rafforzamento muscolare comprendono l'uso di pesi e fasce di resistenza; esercizi come squat, affondi e flessioni (calisthenics); e giardinaggio pesante.

Oltre a contribuire a mantenere una buona salute e a scongiurare malattie gravi, l’attività fisica regolare può anche proteggere dalla morte per influenza o polmonite, indicano le prove.

I ricercatori volevano quindi scoprire se specifici tipi e quantità di attività fisica potessero essere associati a questo rischio ridotto.

Hanno attinto alle risposte di 577.909 adulti che avevano preso parte al National Health Interview Survey (NHIS) rappresentativo a livello nazionale degli Stati Uniti tra il 1998 e il 2018.

Agli intervistati è stato chiesto quanto spesso trascorrevano 10 o più minuti in attività aerobiche di intensità vigorosa e leggera o moderata. Inoltre è stato chiesto loro quanto spesso svolgevano attività di rafforzamento muscolare.

Ciascuna persona è stata quindi classificata in base al grado di raggiungimento degli obiettivi settimanali di attività aerobica raccomandata e rafforzamento muscolare: nessuno dei due; raggiungere l'obiettivo di attività aerobica; raggiungere l'obiettivo di rafforzamento muscolare; e raggiungere entrambi gli obiettivi.

Sono stati definiti cinque livelli di attività fisica: inferiore a 10, 10–149, 150–300, 301–600 e più di 600 minuti/settimana di attività fisica da moderata a vigorosa; e meno di 2, 2, 3, 4–6 e 7 o più sessioni/settimana di attività di rafforzamento muscolare.

La metà degli intervistati (50,5%) non ha raggiunto nessuno dei due obiettivi settimanali. Il grado di efficacia differiva in modo significativo in base a fattori sociodemografici e di stile di vita, alle condizioni di salute di base e al fatto che fossero stati vaccinati contro l’influenza e/o la polmonite.

Un terzo (34%) era aerobicamente inattivo e più di tre quarti (78%) hanno riferito meno di 2 sessioni settimanali di attività di rafforzamento muscolare.

Durante un periodo medio di monitoraggio di 9 anni, sono morti 81.431 partecipanti; 1516 di questi decessi sono stati attribuiti a influenza e polmonite.

Coloro che raggiungevano entrambi gli obiettivi settimanali di attività fisica raccomandati avevano quasi la metà (48%) del rischio di morire di influenza o polmonite rispetto ai loro coetanei che non soddisfacevano nessuno dei due, dopo aver tenuto conto di fattori potenzialmente influenti.

Il raggiungimento del solo obiettivo di attività aerobica era associato a un rischio inferiore del 36%, dopo aver tenuto conto di fattori potenzialmente influenti, mentre il raggiungimento del solo obiettivo di rafforzamento muscolare non era associato ad alcuna differenza significativa nel rischio.

600 min/week were associated with lower risk (by 21%, 41%, 50% and 41%). Relative to <2 episodes/week of muscle-strengthening activity, 2 episodes/week was associated with 47% lower risk and ≥7 episodes/week with 41% higher risk./p>